domenica 12 aprile 2020

WORLD DESTRUCTION



"Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco" 

(17, 15 – 16)


EPISODE 1

GENERE: Thriller, True Crime



SIGLA




Mecca, Arabia Saudita, 25 Marzo 2020


L'Arabia Saudita ha deciso di attuare un blocco che vieterà l'ingresso e l'uscita dalla capitale Riyadh e dalle città sante di Mecca e Madina come parte delle misure per prevenire la diffusione del nuovo coronavirus.

Sin dallo scoppio del virus, che ha avuto origine in Cina e si è diffuso in Medio Oriente, i paesi della regione hanno adottato misure per affrontare la pandemia: chiusura di scuole, università, divieto alle congregazioni di preghiere nelle moschee, coprifuoco blocchi per auto-quarantena.


I viaggi internazionali sono già stati vietati in molte parti del mondo.

La decisione arriva il giorno dopo la prima morte per il virus nel regno - un residente afgano di 51 anni - avvenuta nella città santa di Madinah. Il numero complessivo di casi di infezione nel paese sta aumentando rapidamente.

La prima morte è stata uno shock per molti nel regno. Così come la sospensione del pellegrinaggio Umra a cui milioni partecipano ogni anno e il divieto delle preghiere della congregazione pubblica in tutte le moschee, comprese le grandi moschee della Mecca e della Madina.






Città del Vaticano, 27 Marzo 2020




Pregando nella piazza, mai così desolata, di San Pietro, in occasione del Venerdì Santo, Papa Francesco ha paragonato la pandemia del coronavirus a una tempesta che illude le persone che credono di poter essere autosufficienti lasciando invece "tutti noi fragili e disorientati" perché bisognosi dell'aiuto e conforto altrui.






Francesco, in piedi sotto un baldacchino eretto sui gradini della Basilica di San Pietro, ha detto nella sua preghiera di apertura: "Aprite i vostri cuori a Gesù Cristo".

Un'umanità provata ha vissuto questo straordinario evento, trasmesso in diretta mondovisione da Vatican Media. E ha ascoltato la Parola di Dio con le immagini che lentamente mostravano, alternandole, due "icone" sacre care a Roma e, grazie al Papa, diventate note a ogni latitudine, quella della Salus populi romani, da sempre venerata in Santa Maria Maggiore, e il crocifisso ligneo della chiesa di San Marcello al Corso, che protesse l'Urbe dalla "grande peste" davanti al quale Francesco si è inginocchiato il 15 marzo scorso. Un Crocifisso che per l'angolatura delle riprese contro la pioggia è parso talvolta piangere e condividere il lutto planetario.

"Signore, la tua Parola stasera ci colpisce e ci riguarda, tutti. In questo nostro mondo, che Tu ami più di noi, siamo andati avanti a tutta velocità, sentendoci forti e capaci in tutto. Avidi di guadagno, ci siamo lasciati assorbire dalle cose e frastornare dalla fretta. Non ci siamo fermati davanti ai tuoi richiami, non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri, e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. Ora, mentre stiamo in mare agitato, ti imploriamo: Svegliati Signore!”.


L'IDEA

La serie "Covid-19" seguirà da vicino l'evoluzione della pandemia globale del nuovo coronavirus.

copyright 2020 (©) Alessio Mannucci


WORLD DESTRUCTION





L'arrivo della generazione di tecnologia wireless 5G sta alimentando una teoria del complotto secondo cui esiste una connessione con la pandemia globale da coronavirus.




Gruppi di anarco-ambientalisti hanno dato fuoco alle torri 5G A Birmingham, Liverpool e Melling nel Merseyside.

Il ministro dell'ufficio del governo Michael Gove ha dichiarato che si tratta di "assurdità pericolose".

Il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport ha dichiarato su Twitter: "non esiste assolutamente alcuna prova credibile" di un collegamento, mentre l'ente commerciale Mobile UK ha affermato che tali voci e teorie della cospirazione sono "preoccupanti".



Rakata, 11 Aprile 2020




Un’esplosione improvvisa ed inaspettata. Una grandissima eruzione magmatica, la più grande mai vista dal 2018.

Il vulcano Anak Krakatau si è risvegliato. 




Il boato è stato avvertito anche a Jakarta, a 150 chilometri di distanza. Le restrizioni al traffico causate dal Coronavirus hanno reso ancora più udibili i rumori provenienti dal vulcano.

C'è grande preoccupazione. L'ultima eruzione, risalente a due anni fa, ha causato uno tsunami che ha ucciso 439 persone. 


«Sulla testa avevano corone che sembravano d'oro e il loro aspetto era come quello degli uomini. Avevano capelli, come capelli di donne, ma i loro denti erano come quelli dei leoni. Avevano il ventre simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all'assalto. Avevano code come gli scorpioni, e aculei. Nelle loro code il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi. Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore»                (Apocalisse 9,7-11)


Nairobi, 10 Aprile 2020



Ancor prima che il nuovo
 coronavirus si diffondesse in gran parte del mondo, alcune parti dell'Africa erano già state invase da un altro tipo di peste, il più grande focolaio di locuste mai visto negli ultimi 70 anni.


Ora sta arrivando la seconda ondata di voraci insetti, circa 20 volte più grande della prima. Miliardi di giovani locuste del deserto si stanno avvicinando dalle zone di riproduzione in Somalia in cerca di vegetazione fresca che spunta dalle piogge stagionali.

Milioni di persone già vulnerabili sono a rischio. E mentre si riuniscono per cercare di combattere le locuste, spesso invano, rischiano di diffondere il virus.

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura ha definito l'epidemia di locuste, causata in parte dai cambiamenti climatici, "una minaccia senza precedenti" per la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza.

Le locuste "stanno invadendo la regione dell'Africa orientale in sciami eccezionalmente grandi come mai visti prima", ha affermato il Centro di Previsione e Applicazione del Clima con sede a Nairobi.




I nuovi sciami includono "giovani adulti" voraci "che mangiano più di quelli adulti", ha dichiarato Kenneth Mwangi, un analista di informazioni satellitari del centro.

In Etiopia, dove circa 6 milioni di persone vivono in aree colpite dall'invasione di locuste, l'infestazione se non selezionata "causerà la perdita di colture su larga scala, pascolo e copertura forestale, peggiorando l'insicurezza di alimenti e mangimi", afferma la FAO.

Il ministro dell'agricoltura dell'Etiopia ha affermato che sono in corso sforzi per dispiegare sei elicotteri contro l'infestazione che potrebbe durare fino alla fine di agosto.


Il portavoce del ministero Moges Hailu ha parlato di un segno inquietante: gli sciami di locuste ora stanno comparendo in luoghi in cui non erano stati precedentemente avvistati.




New York, 10 Aprile 2020




Il numero di sepolture nell'isola Hart di New York, un vasto cimitero pubblico che contiene i resti dei morti non reclamati, è aumentato di cinque volte mentre il bilancio delle vittime del coronavirus continua a salire in città.

Con la pandemia che ha causato la morte di almeno 5.065 vite a New York, si è deciso di spostare i corpi non reclamati - molti trattenuti per più di un mese, morti anche per altre cause - sull'isola per fare più spazio alle vittime da coronavirus.

Le foto aeree delle sepolture, pubblicate dall'Associated Press, hanno offerto ritratti virali di uno dei momenti più bui dall'inizio della pandemia.

Il totale di casi confermati dovrebbe raggiungere i 100.000 entro la fine della giornata.

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